Reggae reggae reggae
giovedì 26 marzo 2009
Artisti del mese
1983 - The Invincible Beenie Man: The Incredible Ten Year Old DJ Wonder
1992 - Cool Cool Rider
1993 - Defend It
1994 - Blessed
1994 - Guns Out (con Bounty Killer)
1994 - Dis Unu fi hear
1995 - Beenie Man meets Mad Cobra
1996 - Maestro
1997 - Many Moods of Moses (nomination per il Grammy Award)
1999 - Ruff N Tuff
1999 - The Doctor
1999 - Y2K
2000 - Art and Life
2000 - Trendsetter
2001 - Youth Quake
2002 - Gold - The Very Best of
2002 - Tropical Storm
2004 - Back to Basics
2004 - Cool Cool Rider - The Roots of a Dancehall Don
2005 - Kingston to King of the Dancehall
2006 - Its Ah! Beenie
2006 - Undisputed
2006 - Hundred Dollar Bag
2006 - Concept of Life
2009 - On Fire
2009 - Way Out
Download Album "Way Out" - 2009
http://www.sendspace.com/file/ebbtcn
martedì 24 marzo 2009
Lyrics: Vibz Kartel
Yow Harry
Hey, So who can't hear
[Chorus]
Wah day weh me see pon di news
sabato 21 marzo 2009
Old Riddim: Galore
1. Badman Party 2 - Vybz Kartel
2. Wine Up Pon Her - Leftside & Esco
3. More Punanny - Dr. Evil
4. Chicken Head - Idonia
5. I Forgot Them - Wayne Marshall
6. Breeder - T.O.K.
7. Bed Noise - Lady Saw
8. How Yuh Fi Dis - Beenie Man feat. Wayne Marshall
9. Go Slow - Buju Banton
10. Wine & Twist - Flava Unit
11. Gone Up - Elephant Man
12. Social Commentary - Dr. Evil
13. Call Mi Phone - Future Troubles
14. Haters - Calico feat. Leftside
15. I'm A Gangster - New Kidz feat. Mitch
16. Manco - Shane-O
17. Nuh Know Bout Badness - Baby G
18. Ring Yuh Mother - Bling Dawg
19. Hustlin - Franz Capone
20. Galore Rhythm - Leftside & Esco
Download "Galore Riddim" -
Greensleeves Rhytm Album
http://www.mediafire.com/?1mxm42mtm4o
Sondaggi
venerdì 20 marzo 2009
Album 2009: Beenie Man
Download Album "Way Out"
Tracklist:
lunedì 16 marzo 2009
Riddim: Sleng Teng
http://rapidshare.com/files/85305638/1985_Sleng_Teng_Extravaganza_Riddim.zip
Download "Sleng Teng Resurrection Riddim"
http://www.megaupload.com/?d=IEA9DEQK
Appuntamenti: 09/04/2009
Daddy Freddy: all'età di soli 8 anni, inizia la sua carriera si cantante esibendosi nelle dancehall dei sound system locali. Dalla vittoria del "Tasteees Talent Contest", nel 1984, si aprirono per Daddy Freddy le porte del successo.
Insomma un'accoppiata imperdibile!!!!!
Bad Riddim
http://rapidshare.com/files/87300922/Hot_Gyal_Riddim.rar
lunedì 9 marzo 2009
Il Dj style
Come ogni tendenza, anche il dj style vide la nascita di altri artisti che seguirono la scia di U-Roy, anche a puro scopo di lucro, ma solo I-Roy e Dennis Alcapone riuscirono a ritagliarsi uno spazio proprio: Alcapone iniziò la sua carriera più o meno insieme ad U-Roy, ma il suo stile ebbe più seguito perché più completo e originale, mentre I-Roy prese in prestito parte del nome di U-Roy, e si ispirò a lui anche per lo stile vocale e per le liriche, divenendo negli anni ’70 il più grande dj sulla piazza.
Due dj che presero invece, come riferimento le innovazioni di Big Youth, furono Prince Jazzbo e Dillinger: il primo, conosciuto principalmente per la sua storica rivalità con I-Roy, amava comporre come Big Youth brani dalle tematiche culturali, ma il suo apprezzabile talento come dj fu oscurato dalla suddetta ostilità, anche Dillinger riprese le tecniche di Big Youth, ma usava questo stile per comporre brani realisti che descrivevano la vita di tutti i giorni nel ghetto, però dopo il brano "Cokane in My Brain", una hit che rimase tra le più rappresentative della sua carriera, l'impronta che l'aveva reso famoso scomparve, e cominciò a diventare una caricatura di se stesso, spesso enfatizzando esageratamente argomenti come droga e sesso.
Alcuni album rappresentativi:
U-Roy: "U-Roy" (1974), "Dread In a Babylon" (1975);
Dennis Alcapone: "Forever Version" (1972), "Soul to Soul DJs Choice" (1973), "My Voice Is Insured for $500,000" (1989);
I-Roy: "Presenting I Roy" (1973), "Hell & Sorrow" (1974), "Many Moods of I Roy" (1974);
Big Youth: "Screaming Target" (1973), "Dreadlocks Dread" (1975), "Everyday Skank" (1980);
Prince Jazzbo: "Ital Corner" (1976);
Dillinger: "Ready Natty Dreadie" (1975), "CB 200" (1975), "Bionic Dread" (1976).
sabato 7 marzo 2009
Lyrics: Dennis Brown
Chorus: Money in my pocket but I just can't get no love
Money in my pocket but I just can't get no love
I'm praying for
A girl to be my own
Soon you said she coming but I don't believe a word she say
Cause she run away and left me one rainy day
She made me had in mind
That her love would never die
And now I'm alone, so alone
So alone, yeah, yeah
Chorus
The love I had in mind
Was very, very hard to find, oh
It's hard for a man to live without a woman
And a woman needs a man to cling to
You'll see what love can do
After making me feel blue
Ain't that a shame, woah baby
Ain't that a shame, yeah, yeah, yeah
To make me feel blue, woah yeah, yeah
Ain't that a shame, baby
Ain't that a shame...
FRANZISKA ft. FREDDIE McGREGOR su 45 Giri (RMC label)
Quest'ultimo, con le sue ottime doti da toaster, dà un tocco in più all'intero brano, che funge da filo conduttore tra lo stile degli anni ottanta e la nuova era di dj.
"È stata una grande soddisfazione convincere Freddie con la sola forza della nostra musica a partecipare al nostro progetto. Lo incontrammo nel febbraio 2008 in occasione del suo tour italiano, gli abbiamo raccontato cosa stavamo facendo. Da quando ha sentito il nostro suono si è convinto a fare con noi la sua 'Big Ship' ", ha dichiarato Ciccio Bolognesi, percussionista dei Franziska.
Il brano è disponibile in 45 giri, su etichetta Ragga Meridional Crew, e distribuito in tutto il mondo da AfricanBeat Records. Sullo stesso vinile c'è la solare 'Peace of Mine', brano sempre firmato dai Franziska.
Il 45 giri è già disponibile su www.africanbeat.de
Presto nei negozi italiani
Ascolta i brani su:
www.myspace.com/franziskaband
www.franziska.it
www.myspace.com/raggameridionalcrew
www.raggameridional.com
www.africanbeat.de
e-mail Ragga Meridional Crew
Info: rmc_booking@hotmail.it
Promozione: rmc.promotion@libero.it
venerdì 6 marzo 2009
Recensione
Questo disco è consigliato a tutti gli amanti della Dancehall Music, e a parer mio le tunes più belle sono: “On The Rock” sul The Mission, “So Special” sul riddim Unfinished Business, che ha vinto agli E.M.E. Awards come miglior riddim Dancehall del 2008 “Gangster Don’t Play” sul The Beast riddim, “Chiney K” con un’intro live, “Don’t Worry” che toccava la vetta delle classifiche di tutto il mondo di un’anno fa, “Money Changer” sul The Warning riddim, “Money” sul Advocate riddim e “Ina Di Car Back” sul Work Out.
martedì 3 marzo 2009
Il fenomeno Gentleman
lunedì 2 marzo 2009
Il ritorno degli SKA-P!!!
01 - "Ni Fu Ni Fa" - 3:19
02 - "El Libertador" - 4:34
03 - "Crimen Sollicitationis" - 4:50
04 - "Fuego y Miedo" - 3:42
05 - "La Colmena" - 4:22
06 - "Gasta Claus" - 3:21
07 - "El Imperio Caerá" - 3:20
08 - "Los Hijos Bastardos de la Globalización" - 4:41
09 - "Vándalo" - 3:49
10 - "El Tercero de la Foto" - 3:50
11 - "Decadencia" - 3:39
12 - "Qué Puedo Decir" - 4:06
13 - "Wild Spain" - 4:23
La canzone n° 3 Crimen Solicitationis, vuole essere un attacco diretto al Vaticano, perchè porta lo stesso nome di un decreto vaticano che invita i preti accusati di pedofilia a non confessare mai niente di ciò che è loro imputato, mentre "El Imperio Caerà" predice la caduta dell'impero americano, insomma ce n'è per tutti.
...
Life is one big road
with a lot of sign
so when you riding
thru the ruts
don't complicate your mind
flee from hate
mischief and jealousy
don't bury your thoughts
put your vision to reality.....
Il raggamuffin
Il termine nasce da un errore ortografico intenzionale, entrato nel comune lessico giamaicano, che deriva da “Ragamuffin”, utilizzato dai colonialisti inglesi come dispregiativo per gli schiavi di colore deportati dall’Africa e da qui il nome divenuto lo stile musicale alternativo delle nuove generazioni di giovani.
Ci troviamo nella Giamaica degli anni ’50, in contemporanea con la nascita dello ska, quando il DJ, un disco dopo l’altro, cominciò per la prima volta a introdurre vocalmente (“speech”) le sue tunes esclusive, fomentando l’attenzione della folla.
L’evoluzione fu naturale: dallo ska si passò al rock steady, dal rock steady al reggae vero e proprio, seguìto da un’ulteriore evoluzione, il rub-a-dub, che fece scoppiare il boom dei toasters (chiamati anche dj o chatter), i quali portarono un’innovazione nel fare djing: l’improvvisazione di strofe personali sui pezzi che venivano suonati dal selecter, tanto da spingere i più grossi produttori giamaicani a stampare anche la version (versione strumentale) sul lato B del disco, per incentivare i giovani toasters.
L’eccezionale diffusione del ragga è probabilmente dovuta ai bassi costi di produzione che portò all’esplosione del "rhythm album", nel quale più artisti registrarono i propri testi sulla stessa base (“riddim”).
La prima registrazione ragga fu il singolo di Wayne Smith "Under Me Sleng Teng" del 1985.
Il ragga è diventato sempre più popolare, grazie ad artisti come Yellowman, Ninjaman, Supercat, Shabba Ranks, Buju Banton e Bounty Killer che hanno anche introdotto lo “slackness” (linguaggio volgare e profano) che rifletteva i cambiamenti politico-culturali in Jamaica e il declino del roots e dei suoi valori rastafariani.
Esempi di artisti prettamente di dancehall che usano il ragga per cantare sono Sean Paul, Elephant Man, Shaggy e Mr. Vegas, anche artisti più propensi per il roots, come Junior Kelly, Tony Rebel, Sizzla, Anthony B e Capleton, si sono dimostrati capaci sia di cantare soavemente su ritmi lenti, sia di “spaccare” con un ottimo ragga su ritmi più dancehall, mentre in Europa uno degli artisti più famosi è sicuramente il tedesco Gentleman, seguìto dall’italiano Alborosie, 99 posse, Sud Sound System e Brusco.
Le tematiche trattate nel raggamuffin furono, come anche nella dancehall e nella musica caraibica calypso: il sessismo, il teppismo e l’uso delle armi, l’omofobia e la misoginia, che riflettevano la malavita nei ghetti di Kingston e che ne hanno limitato la credibilità, soprattutto in Europa, per il contenuto fortemente omofobico “avendo minato la sensibilità delle comunità omosessuali”. Nel bel mezzo dei furiosi dibattiti moralisti, la scena reggae cominciò a dimostrare un ammirabile autocontrollo, con lo sviluppo del roots revival, il cosiddetto "new roots", che ribadì a gran voce il rifiuto per le oscenità, sostituendo quelle tematiche con valori più morali e a tal proposito, ultimamente artisti come, Beenie Man, Sizzla e Capleton, hanno firmato il “Reggae Compassionate Act”, in cui si impegnano a smettere con il messaggio omofobico, sia per quanto riguarda le nuove pubblicazioni, sia per la ripubblicazione di canzoni precedenti, contenenti liriche contro gli omosessuali.
domenica 1 marzo 2009
Un pò di storia: la bandiera dell'Etiopia
Terra del rastafarianesimo ("Rastafari"), una fede di origine ebraico-cristiana, che nasce come versione religiosa del movimento politico nazionalista, conosciuto come Etiopismo, che già nell'800 agitava molte comunità africane.
nero il colore della pelle,