
Reggae reggae reggae

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venerdì 25 maggio 2012
mercoledì 3 marzo 2010
Rhyno lascia Gaza
Ad oggi Ryno è il terzo deejay ad averlo lasciato. La prima era stata Lisa Hype, cacciata per comportamento indecoroso, dopo che una sua foto la ritraeva in "un atto sessuale spinto", seguita dalla fuga di Gaza Kim, dopo essere stata picchiata in circostanze oscure da alcuni della sua stessa alleanza (come lei stessa confessa nella tune "The True"); poi Jah Vinci indeciso in un primo momento e infine Black Ryno cha ha lasciato il Prezident Gaza di stucco.
KARTEL SOSTIENE CHE RYNO E’ MOLTO CONFUSO: Tra l’uscita di Ryno dal Portmore Empire e questa dichiarazione, c'è di mezzo una sparatoria, tesi confermata dalla polizia ma non dall’artista, che pare non era in casa al momento. Si aggiunge l'inquietante trasferimento sotto scorta di tutta la sua famiglia che va via da Waterford perchè in pericolo. Elementi che accrescono la vicenda di dubbi, incomprensione e ambiguità.
Molto amareggiato dall’uscita di Ryno, Vybez Kartel commenta: "Ryno, secondo la mia analisi, è un individuo confuso”. Aggiunge inoltre: “Gaza continuerà a crescere più forte solo perché Io sono di Gaza". Ma non c’è solo lui, anche altri artisti giovani di grande valore come Gaza Slim, il suo nuovo protetto Popcaan, Singa Blinga, Dosa Medicine, Shawn Storm, Gaza Indu, Sheba, Jah Vinci ed altri...
In risposta alla psicanalisi di kartel il giovane Ryno sul Burnout riddim, incide un diss “Me Lef”, dove nell’intro risponde chiaramente al suo ex padrino: “A mi nah Confuse a mi Left" - "Non sono confuso, me ne sono andato".
KARTEL SOSTIENE CHE RYNO E’ MOLTO CONFUSO: Tra l’uscita di Ryno dal Portmore Empire e questa dichiarazione, c'è di mezzo una sparatoria, tesi confermata dalla polizia ma non dall’artista, che pare non era in casa al momento. Si aggiunge l'inquietante trasferimento sotto scorta di tutta la sua famiglia che va via da Waterford perchè in pericolo. Elementi che accrescono la vicenda di dubbi, incomprensione e ambiguità.
Molto amareggiato dall’uscita di Ryno, Vybez Kartel commenta: "Ryno, secondo la mia analisi, è un individuo confuso”. Aggiunge inoltre: “Gaza continuerà a crescere più forte solo perché Io sono di Gaza". Ma non c’è solo lui, anche altri artisti giovani di grande valore come Gaza Slim, il suo nuovo protetto Popcaan, Singa Blinga, Dosa Medicine, Shawn Storm, Gaza Indu, Sheba, Jah Vinci ed altri...
In risposta alla psicanalisi di kartel il giovane Ryno sul Burnout riddim, incide un diss “Me Lef”, dove nell’intro risponde chiaramente al suo ex padrino: “A mi nah Confuse a mi Left" - "Non sono confuso, me ne sono andato".
lunedì 1 febbraio 2010
Venice News
Arriva in laguna la Lyrical Arena, la prima rassegna musicale dedicata alle nuove voci della dancehall tutta made in italy.
Un progetto nato dall’idea di Zion Cuts e Wildcat Sound, che mira a rompere gli schemi “classici” dell’intrattenimento con una formula che riprende il format dello Sting jamaicano. Si tratta di una “competizione” senza vincitori né trofei, solamente per accattivarsi i favori del pubblico attraverso una miscela esplosiva di showcase e improvvisazione nel puro spirito del freestyle.
Sabato 10 aprile al Csa Zonabandita, con la collaborazione di Soulfood Promotions, 4 upcoming artists condivideranno lo stesso palco per mettere a confronto 4 stili di concepire l’mc’ing, spalleggiati dalle selezioni Zion Cuts e Wildcat Sound. Un evento che già si preannuncia ricco di colpi di scena, con guests a sorpresa, in un’atmosfera imprevedibile. Ma Lyrical Arena vuole offrire alla massive veneziana l’occasione di conoscere singolarmente ciascun artista in quattro distinti appuntamenti che vedranno la ormai ben collaudata yard del Torino@Notte trasformarsi in una vera e propria vetrina in vista del big event di aprile.
Doverosa, a questo punto, una panoramica sui protagonisti di questo originale contest.
Si comincia venerdi 15 gennaio con DJ TUBET da Udine, un mc dal nutrito bagaglio di esperienze e produzioni grazie ai progetti R.esistence in dub e DHL posse. L’attitudine per la sperimentazione e l'improvvisazione, spesso in lingua friulana, lo rendono un artista versatile e unico nel suo genere.
Il secondo appuntamento, 29 gennaio, vede protagonista una delle migliori promesse del panorama italiano: il salentino PUPIDDHRU. A dispetto della giovane età, Pupiddhru ha già all’attivo numerosi singoli, tra cui un 7” prodotto da Segnale Digitale/Warsound, un Ep prodotto da RMC, e vanta numerosi featuring, da Après la Classe a Esa, dimostrandosi un artista poliedrico, capace di infiammare il pubblico snocciolando incastri lirici e rime coinvolgenti.
Il 26 febbraio sarà la volta del calabrese MANZISH, estroso singjay che vanta collaborazioni in svariati ambiti musicali. Autore di singoli per Segnale Digitale, Audioplate, Bizzarri, nel 2008 produce il suo primo cd “Di Demo”. Manzish offre un repertorio che spazia dal ragga al culture style, coniugando sapientemente spensieratezza e momenti riflessivi.
Per concludere, il 5 marzo, direttamente da Catanzaro, la più giovane rivelazione italiana degli ultimi anni: MADDAWG. Autore di un 7” di successo a soli 17 anni, Maddawg reinterpreta i fasti del raggamuffin anni ’90, sfoggiando un’incredibile padronanza del patwa. Imbattibile nel fast chat style, i suoi dubplates sono stati suonati durante i più prestigiosi clash italiani.
Quattro spettacoli imperdibili che vi accompagneranno durante i mesi invernali, ma che rappresentano solo un piccolo assaggio di quanto potrebbe accadere in una sola notte…
Un progetto nato dall’idea di Zion Cuts e Wildcat Sound, che mira a rompere gli schemi “classici” dell’intrattenimento con una formula che riprende il format dello Sting jamaicano. Si tratta di una “competizione” senza vincitori né trofei, solamente per accattivarsi i favori del pubblico attraverso una miscela esplosiva di showcase e improvvisazione nel puro spirito del freestyle.
Sabato 10 aprile al Csa Zonabandita, con la collaborazione di Soulfood Promotions, 4 upcoming artists condivideranno lo stesso palco per mettere a confronto 4 stili di concepire l’mc’ing, spalleggiati dalle selezioni Zion Cuts e Wildcat Sound. Un evento che già si preannuncia ricco di colpi di scena, con guests a sorpresa, in un’atmosfera imprevedibile. Ma Lyrical Arena vuole offrire alla massive veneziana l’occasione di conoscere singolarmente ciascun artista in quattro distinti appuntamenti che vedranno la ormai ben collaudata yard del Torino@Notte trasformarsi in una vera e propria vetrina in vista del big event di aprile.
Doverosa, a questo punto, una panoramica sui protagonisti di questo originale contest.
Si comincia venerdi 15 gennaio con DJ TUBET da Udine, un mc dal nutrito bagaglio di esperienze e produzioni grazie ai progetti R.esistence in dub e DHL posse. L’attitudine per la sperimentazione e l'improvvisazione, spesso in lingua friulana, lo rendono un artista versatile e unico nel suo genere.
Il secondo appuntamento, 29 gennaio, vede protagonista una delle migliori promesse del panorama italiano: il salentino PUPIDDHRU. A dispetto della giovane età, Pupiddhru ha già all’attivo numerosi singoli, tra cui un 7” prodotto da Segnale Digitale/Warsound, un Ep prodotto da RMC, e vanta numerosi featuring, da Après la Classe a Esa, dimostrandosi un artista poliedrico, capace di infiammare il pubblico snocciolando incastri lirici e rime coinvolgenti.
Il 26 febbraio sarà la volta del calabrese MANZISH, estroso singjay che vanta collaborazioni in svariati ambiti musicali. Autore di singoli per Segnale Digitale, Audioplate, Bizzarri, nel 2008 produce il suo primo cd “Di Demo”. Manzish offre un repertorio che spazia dal ragga al culture style, coniugando sapientemente spensieratezza e momenti riflessivi.
Per concludere, il 5 marzo, direttamente da Catanzaro, la più giovane rivelazione italiana degli ultimi anni: MADDAWG. Autore di un 7” di successo a soli 17 anni, Maddawg reinterpreta i fasti del raggamuffin anni ’90, sfoggiando un’incredibile padronanza del patwa. Imbattibile nel fast chat style, i suoi dubplates sono stati suonati durante i più prestigiosi clash italiani.
Quattro spettacoli imperdibili che vi accompagneranno durante i mesi invernali, ma che rappresentano solo un piccolo assaggio di quanto potrebbe accadere in una sola notte…
giovedì 21 gennaio 2010
giovedì 7 gennaio 2010
Tra lo stupore generale...
Sembra di rivivere la vicenda Jah Cure,
con protagonista un'altra icona della reggae dancehall jamaicana:
Buju Banton.
La notizia che fosse stato filmato mentre cercava di comprare 5 kg di cocaina a 2 agenti dell'antidroga infiltrati, lascia tutti senza fiato...
Da subito Buju tramite i suoi legali dichiara di essere innocente,
sebbene la sconcertante evidenza dei fatti,
e a ruota si scatenano iniziative pro "Buju Banton Free",
esempio lampante il festival jamaicano Extravaganza del 25 Dicembre scorso,
nel quale si sarebbe dovuto esibire come prima tappa del suo tuor jamaicano,
dopo quello burrascoso in America.
Durante la sua mancanta esibizione una sua selezione di brani
viene accompagnata da momenti di solidarietà da parte di tutti gli altri artisti presenti sul palco
e nonostante la chiusura del festival prima del previsto da parte della polizia,
si eleva il primo coro a sua difesa che fa riflettere...
martedì 8 dicembre 2009
Torna la pace in Jamaica
Dopo l'invito rifiutato da Kartel al Mavado Birthday Bash e dopo che lo stesso non è stato autorizzato dalla polizia per "rischio sparatorie":
arriva la fine della guerra musicale, e non solo, tra Gaza e Gully, che ha diviso per anni sia musicalmente che socialmente l'isola jamaicana e il mondo intero. A sorpresa Mavado e Kartel salgono sul palco di Tivoli Garden al "West Kingston Jamboree" e si esibiscono alternandosi pacificamente, dichiarando così la fine delle ostilità tra il tripudio della folla impazzita.
Kartel e Mavado erano già stati severamente ammoniti dalle istituzioni e dall’opinione pubblica che li hanno accusati di essere la causa della guerra tra i clan Gully & Gaza che ha portato più volte a violenti scontri, verbali e anche armati, tra i sostenitori dei due dj e soprattutto tra i ragazzi delle scuole superiori.
Se non fosse stata sancita una tregua tra i due, a rischio c’era anche la loro partecipazione allo Sting del 26 Dicembre 2009, per non parlare delle ripercussioni sulle loro carriere. Bisogna però spezzare una lancia in loro favore, la paura è che la polizia e il governo jamaicano stiano concentrando la loro attenzione e quella dei media sullo scontro Gully/Gaza, così da tenere l'intera isola in ostaggio di un falso problema ingigantito al massimo, in un grave momento di crisi economica, di corruzione sempre maggiore e di una classe dirigente più fallimentare che mai.
I dj faranno comunque un ulteriore passo avanti, partecipando ad una marcia per la pace fissata per Mercoledì 9 dicembre, per chiudere definitivamente la rivalità che a questo punto possiamo dire c’era tra di loro.
Tutti noi amanti della musica reggae siamo felici di questa svolta, anche perchè non se ne poteva più dissing a ripetizione... Ma durerà?
Ecco a voi il video che sta facendo il giro del mondo
arriva la fine della guerra musicale, e non solo, tra Gaza e Gully, che ha diviso per anni sia musicalmente che socialmente l'isola jamaicana e il mondo intero. A sorpresa Mavado e Kartel salgono sul palco di Tivoli Garden al "West Kingston Jamboree" e si esibiscono alternandosi pacificamente, dichiarando così la fine delle ostilità tra il tripudio della folla impazzita.
Kartel e Mavado erano già stati severamente ammoniti dalle istituzioni e dall’opinione pubblica che li hanno accusati di essere la causa della guerra tra i clan Gully & Gaza che ha portato più volte a violenti scontri, verbali e anche armati, tra i sostenitori dei due dj e soprattutto tra i ragazzi delle scuole superiori.
Se non fosse stata sancita una tregua tra i due, a rischio c’era anche la loro partecipazione allo Sting del 26 Dicembre 2009, per non parlare delle ripercussioni sulle loro carriere. Bisogna però spezzare una lancia in loro favore, la paura è che la polizia e il governo jamaicano stiano concentrando la loro attenzione e quella dei media sullo scontro Gully/Gaza, così da tenere l'intera isola in ostaggio di un falso problema ingigantito al massimo, in un grave momento di crisi economica, di corruzione sempre maggiore e di una classe dirigente più fallimentare che mai.
I dj faranno comunque un ulteriore passo avanti, partecipando ad una marcia per la pace fissata per Mercoledì 9 dicembre, per chiudere definitivamente la rivalità che a questo punto possiamo dire c’era tra di loro.
Tutti noi amanti della musica reggae siamo felici di questa svolta, anche perchè non se ne poteva più dissing a ripetizione... Ma durerà?
Ecco a voi il video che sta facendo il giro del mondo
sabato 28 novembre 2009
Shaggy in concerto
a due anni dall’uscita del suo ottimo ultimo CD ‘Intoxication’, il popolarissimo artista jamaicano torna ad infiammare l'Italia: Bari, Napoli, Milano e Venezia
domani: domenica 29 novembre
SHAGGY + RAYVON + GROOVE SOCIETY BAND in concerto
alla Fucina Controvento a Marghera prov. Venezia
prima e dopo il concerto selezioni di:
ULTIMA FASE, ZION CUTS,
SOUL EARTHQUAKE, BASSI GRADASSI,
MIGHTY CEZ, MUSOU SOUND
FUCINA CONTROVENTO
Via COLOMBARA, 123 - Marghera (Venezia)
Info: 338-8560383
INGRESSO RISERVATO AI SOCI ARCI
http://www.fucinacontrovento.it/
giovedì 19 novembre 2009
In uscita
Dopo il successo dei precedenti "The Pressure Is On" e "Love & Affection", l'artista si è cimentato in un altro buon lavoro, o almeno così ci spettiamo.
Il disco includerà 14 canzoni tra cui Pure Life, Sacrifice, Everything Will Be Fine e altre d'amore come Coming Back For You, Baby Girl, Love Conquer All e Best In My Life.
Siamo tuttu in attesa...
mercoledì 11 novembre 2009
Notizia flash
ANNULLATO ANCHE IL CONCERTO
DELL' 11 NOVEMBRE A BARI

Nonostante l'annullamento della data bolognese al Sottotetto,
la smentita sulla serata al Vox di Modena,
il forfait in provincia di Bari
e ora anche il no in provincia di Treviso,
e ora anche il no in provincia di Treviso,
parte ufficialmente il tour italiano di Sizzla
con la prima data all'Atmosfera di Roccelletta di Borgia,
(provincia di Catanzaro)
e con la sua prima apparizione in un palco calabrese.
domenica 8 novembre 2009
?!?
Sizzla, reggae anti gay?
Ora anche il Vox
di Nonantola
non lo vuole più.
Ora anche il Vox
di Nonantola
non lo vuole più.
Sfrattato dal Sottotetto di Bologna, il concerto del controverso cantante reggae giamaicano non si terrà neppure al noto club modenese. "Non siamo disponibili a ospitarlo", dicono da Studio's
Reggae Modena, 6 novembre 2009. COME un pacco postale. Un pacco che si porta dietro però la dinamite della polemica. Al Sottotetto di Bologna no, al Vox di Nonantola, neanche. Il concerto del cantante reggae giamaicano Sizzla Kalonji ora non ha, non solo un Sottotetto, ma neppure più una casa.
Mercoledì era stato annunciato lo spostamento, in seguito alle proteste di diverse associazioni a causa dei contenuti omofobici di molte canzoni, tanto da temere anche problemi di ordine pubblico. In serata era arrivata l’offerta di ospitalità da parte del Vox, locale di Nonantola, per la stessa data, il 12 novembre. Ma ieri — nuovo colpo di scena della vicenda — è stata seccamente smentita.
CON UNA NOTA, Studio’s Programmazione Spettacoli, responsabile del locale, «comunica la non disponibilità a ospitare il concerto". La nostra azione, anche nella scelta delle performance, è sempre stata quella di favorire le differenti espressioni artistiche e musicali nel rispetto alla pari dignità sociale di ogni individuo, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di condizioni personali e sociali», scrivono Rolando Rivi, legale rappresentante, e Marcella Pelati, addetta stampa
Un no fermo e deciso. Mentre la disponibilità precedente — spiegano — era stata manifestata da un semplice pierre. Ma non corrispondeva alla volontà del Vox. E adesso dove andrà Sizzla, col suo reggae della discordia?
Concerti Live
Prossimi appuntamenti al Live Club di Trezzo sull'Adda (Milano):
Ven 13 novembre SIZZLA KALONJI, in tour per presentare il nuovo album "Ghetto youth-ology ", uscito ad aprile, una specie di evoluzione e di proseguimento del disco "Da Real Thing", sicuramente il più acclamato dalla critica e amato dal pubblico della sua estesa produzione discografica: stessa band, stesse vibrazioni, stessi messaggi...
Ven 20 novembre YELLOWMAN
Ven 27 novembre BARRINGTON LEVY
Ven 4 dicembre 99 Posse
Ven 11 dicembre SUD SOUND SYSTEM in dancehall
Ven 25 dicembre REGGAE XMAS CLASH 5° Edizione
Sab 26 dicembre Rocksteady festival (h 21.30 NEW YORK SKA JAZZ ENSEMBLE e h 22.30 GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS)
LIVE CLUB • VIA MAZZINI 58
•INFO: 02/90980262 • 348/57 99 006
•TREZZO SULL'ADDA• MI
•www.liveclub.it • www.myspace.com/livemusicclub
Ven 13 novembre SIZZLA KALONJI, in tour per presentare il nuovo album "Ghetto youth-ology ", uscito ad aprile, una specie di evoluzione e di proseguimento del disco "Da Real Thing", sicuramente il più acclamato dalla critica e amato dal pubblico della sua estesa produzione discografica: stessa band, stesse vibrazioni, stessi messaggi...
Ven 20 novembre YELLOWMAN
Ven 27 novembre BARRINGTON LEVY
Ven 4 dicembre 99 Posse
Ven 11 dicembre SUD SOUND SYSTEM in dancehall
Ven 25 dicembre REGGAE XMAS CLASH 5° Edizione
Sab 26 dicembre Rocksteady festival (h 21.30 NEW YORK SKA JAZZ ENSEMBLE e h 22.30 GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS)
LIVE CLUB • VIA MAZZINI 58
•INFO: 02/90980262 • 348/57 99 006
•TREZZO SULL'ADDA• MI
•www.liveclub.it • www.myspace.com/livemusicclub
sabato 7 novembre 2009
News: Rototom Sunsplash
Con il pretesto dell'art 79 della legge Fini-Giovanardi rinforzato negli atti da pericolose affermazioni che criminalizzano la cultura reggae e il rastafarianesimo, il Rototom Sunsplash è indagato per "agevolazione all'uso della marijuana".
In questo modo si vuole cancellare uno dei più importanti festival di musica e cultura d'Europa e si rischia di creare un pericoloso precedente che potrebbe andare a colpire non solo il movimento reggae, ma anche tutti coloro che fanno attività culturale libera e aperta in Italia.
In questo modo si vuole cancellare uno dei più importanti festival di musica e cultura d'Europa e si rischia di creare un pericoloso precedente che potrebbe andare a colpire non solo il movimento reggae, ma anche tutti coloro che fanno attività culturale libera e aperta in Italia.
"Il Rototom Sunsplash è uno straordinario strumento promozionale e turistico della nostra terra, che attrae decine di migliaia di persone da ogni paese del mondo. È anche una risorsa preziosa per la fragile economia dell’Alto Friuli, che genera una ricaduta stimata sui 3,5 milioni di euro (dati Sole24Ore) e offre occupazione a centinaia e centinaia di giovani lavoratori friulani (più di mille nei giorni del festival): dati che a maggior ragione diventano importanti alla luce della crisi che sta mettendo in grandissima difficoltà tante famiglie".
(Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg Trieste, 19 ottobre 2009)
Diciamo no criminalizzazione del Rototom Sunsplash e di tutti i luoghi di cultura:
"Non processate Bob Marley" è una battaglia di libertà
Venerdì 13 novembre 2009 – ore 18
Piazza Matteotti & Piazza Lionello – Udine
Per maggiori info visita:
http://www.rototomsunsplash.com/
Diciamo no criminalizzazione del Rototom Sunsplash e di tutti i luoghi di cultura:
"Non processate Bob Marley" è una battaglia di libertà
Venerdì 13 novembre 2009 – ore 18
Piazza Matteotti & Piazza Lionello – Udine
Per maggiori info visita:
http://www.rototomsunsplash.com/
lunedì 2 novembre 2009
Spragga Benz: news
Nella produzione discografica si rifugia ora Spragga Benz, cercando di sopravvivere alla tragica
scomparsa del figlio, ucciso dalla polizia jamaicana nell'agosto del 2008.
Il progetto che al momento lo impegna di più è l'uscita del suo nuovo album "Shotta Culture", dal quale verrà estratto il singolo che meglio lo rappresenta: "Who Inna In The Middle".
Da poco è stato realizzato anche il video che parte in bianco e nero, ambientato in un locale stile Cotton Club, con tanto di ballerine vestite con abiti d'epoca, con l'orchestra jazz...
Watch...
scomparsa del figlio, ucciso dalla polizia jamaicana nell'agosto del 2008.
Il progetto che al momento lo impegna di più è l'uscita del suo nuovo album "Shotta Culture", dal quale verrà estratto il singolo che meglio lo rappresenta: "Who Inna In The Middle".
Da poco è stato realizzato anche il video che parte in bianco e nero, ambientato in un locale stile Cotton Club, con tanto di ballerine vestite con abiti d'epoca, con l'orchestra jazz...
Watch...
mercoledì 28 ottobre 2009
sabato 12 settembre 2009
Rasta Got Soul American Tour
Le associazioni gay americane sono più che mai sul piede di guerra per l'arrivo di uno dei più acerrimi nemici, l'odiato Buju Banton pronto a promuovere negli States il suo Rasta Got Soul Tour 2009. Le associazioni omosessuali stanno operando una forte pressione sui promoter e sui gestori dei locali nei quali l'artista jamaicano dovrà esibirsi, e non sensa successo.
Si muove ora l'etichetta discografica di Buju, che ha diffuso un comunicato stampa del quale ho riportato i pezzi più salienti:
"La Gargamel Music è lieta di confermare che l'artista, nominato quattro volte per il Grammy, partirà con l'annunciato e atteso tour il 12 settembre a Philadelphia. Siamo delusi della frettolosa cancellazione di alcuni spettacoli come quelli di Live Nation/House of Blues e Goldenvoice/AEG. I fans saranno però felici di sapere che abbiamo più di 30 date confermate e che stiamo lavorando per sostutuire gli show cancellati.
Quello che ci preme è rispondere a tutte queste associazioni che dipingono in maniera distorta l'immagine di Buju Banton: sono trascorsi 15 anni da quando l'artista ha scritto il testo di "Boom Bye Bye" in risposta ad un caso che fece molto scalpore in Jamaica, la violenza sessuale su un minore da parte di un uomo, non un invito alla violenza. Il brano è stato ristampato su un famoso riddim dancehall del 1992, così che le radio cominciarono a trasmetterlo provocando una serie di proteste.
"Til Shiloh", l'album uscito nel 1995, ha impresso una forte trasformazione spirituale alla musica jamaicana in un momento particolare della sua storia, è stato uno dei primi a denunciare la violenza crescenti in una città come Kingston.
"Inna Heights", uscito due anni dopo, ha fatto parlare di Buju come il più degno successore di Bob Marley.
Prima che gli Stati Uniti e tutto il mondo prendesse coscienza di cosa accadeva nel Darfur, Buju ne aveva già parlato nel suo album "Unchained Spirit".
L'amore che l'artista ha per l'umanità non è fatto solo di parole, ma anche di gesti concreti. Dodici anni fa in piena diffusione dell'AIDS in Jamaica ha lanciato il progetto Willy, un'organizzazione focalizzata sulla raccolta di fondi per i bambini sieropositivi e per bambini orfani a causa dell'AIDS. Eppure tutto questo viene sistematicamente omesso e tralasciato dalle associazioni gay, che su un pretesto privo oramai di ogni riferimento storico, continuano la loro guerra contro l'uomo e la sua musica. Una guerra personale che non giova nemmeno alla causa della quale si fanno portatrici, ma che anzi le fa apparire solo sterili e ripetitive."
Estate 2009: classifica video
Ecco a voi la summer top ten dei video più trasmessi, curata dal sito Muzik Media.
Primo posto occupato dal duo Elephant Man e Ding Dong con il pezzo "Dip Again", brano uscito lo scorso anno, ma di certo il più selezionato nei dancefloor jamaicani del 2009.
Posto d'onore per l'appassionato omaggio di Sugar Roy, Conrad Cristal e Gyptian a Joseph Hill, con la big tune "Jah Jah See Dem A Come".
Terzo posto per Bugle, con il singolo "What I Have Done To Ypu", anche in questo caso una produzione non proprio recentissima.
Ancora protagonista Elephant Man, presente anche con i video di "Sweep The Floor/ Valley Of Death" e "Badmind". Nel frattempo "Hallelujah" continua a navigare nelle zone alte della classifica jamaicana e a settembre sono usciti altri singoli quali: "Swing", "Green Light" (in compagnia della Blackout Crew) e "Nikki Wine" in combination con Talia Coles.
A quasi tre anni di distanza esercita ancora il suo fascino "Click Mi Finga" di Erupt, grazie al video che realizzato solo di recente.
Primo posto occupato dal duo Elephant Man e Ding Dong con il pezzo "Dip Again", brano uscito lo scorso anno, ma di certo il più selezionato nei dancefloor jamaicani del 2009.
Posto d'onore per l'appassionato omaggio di Sugar Roy, Conrad Cristal e Gyptian a Joseph Hill, con la big tune "Jah Jah See Dem A Come".
Terzo posto per Bugle, con il singolo "What I Have Done To Ypu", anche in questo caso una produzione non proprio recentissima.
Ancora protagonista Elephant Man, presente anche con i video di "Sweep The Floor/ Valley Of Death" e "Badmind". Nel frattempo "Hallelujah" continua a navigare nelle zone alte della classifica jamaicana e a settembre sono usciti altri singoli quali: "Swing", "Green Light" (in compagnia della Blackout Crew) e "Nikki Wine" in combination con Talia Coles.
A quasi tre anni di distanza esercita ancora il suo fascino "Click Mi Finga" di Erupt, grazie al video che realizzato solo di recente.
domenica 14 giugno 2009
TOP 20 DEUTCH CHART GIUGNO 2K9
Ecco la top 20 tedesca: alla vetta, troviamo Elephant Man con "Dance" sul Baddaz riddim, seguito da "Helpless Child" di Bunji Garlin sul Rudie riddim, in terza posizione il tedesco Ziggi con la tune "Ganja Smoke", seguito dal mitico Shabba Ranks con la versions remix di "Give Dem Di Shabba", mentre al 5° posto si piazza General Degree con "I Can't Stop Loving You". Da scoprire Joggo un nuovo artista con "Beware", seguito da una nuova bellissima hit di Shaggy "Can't fight this feeling". Trovano posto in questa speciale classifica anche Mavado e Busy Signal, che insieme a Vybz Kartel sono i padroni della scena dancehall di quest'anno.
1) ELEPHANT MAN - DANCE
2) BUNJI GARLIN - HELPLESS CHILD
3) ZIGGI - GANJA SMOKE (IN THE AIR)
4) SHABBA RANKS - GIVE DEM DI SHABBA
5) GENERAL DEGREE - I CAN'T STOP LOVING YOU
6) JOGGO - BEWARE
7) SHAGGY - CAN'T FIGHT THIS FEELING
8) PERFECT - I SMOKE A SPLIFF
9) ASSASSIN - CHILD MOLESTER
10) RUDEBOY - MOJO MORGAN
11) TOK - BADMAN A BADMAN
12) ALBOROSIE FT. ETANA - BLESSING REMIX
13) TARRUS RILEY FT. KONSHENS - GOOD GIRL GONE BAD
14) BURRO BANTON - GHETTO LIVING
15) LADEN - TIME TO SHINE
16) COLLIE BUDZ - HUSTLE
17) MR VEGAS - I'M SO BLESSED
18) NATURAL BLACK - MANIPULATE
19) MAVADO - NEVA BELIEVE YOU
20) BUSY SIGNAL - PRAISE AND WORSHIP
1) ELEPHANT MAN - DANCE
2) BUNJI GARLIN - HELPLESS CHILD
3) ZIGGI - GANJA SMOKE (IN THE AIR)
4) SHABBA RANKS - GIVE DEM DI SHABBA
5) GENERAL DEGREE - I CAN'T STOP LOVING YOU
6) JOGGO - BEWARE
7) SHAGGY - CAN'T FIGHT THIS FEELING
8) PERFECT - I SMOKE A SPLIFF
9) ASSASSIN - CHILD MOLESTER
10) RUDEBOY - MOJO MORGAN
11) TOK - BADMAN A BADMAN
12) ALBOROSIE FT. ETANA - BLESSING REMIX
13) TARRUS RILEY FT. KONSHENS - GOOD GIRL GONE BAD
14) BURRO BANTON - GHETTO LIVING
15) LADEN - TIME TO SHINE
16) COLLIE BUDZ - HUSTLE
17) MR VEGAS - I'M SO BLESSED
18) NATURAL BLACK - MANIPULATE
19) MAVADO - NEVA BELIEVE YOU
20) BUSY SIGNAL - PRAISE AND WORSHIP
lunedì 8 giugno 2009
Audio World Clash 2009
Il World Clash 2009 va all'AFRICA!!!!!
Una delle più prestigiose competizioni mondiali tenutasi a Londra è stata vinta infatti da un sound del Kenia, "Shashame International Sound", sorto nel 1984 nel ghetto di Nairobi, appunto capitale del Kenia. La scelta di questo particolare nome deriva da un viaggio in Ethiopia e dalla forte devozione alla cultura rastafari.
A contendersi il titolo i sound system più conosciuti provenienti da tutto il mondo: Shashamane dal Kenia, Bass Odissey e Bodyguard dalla Jamaica, Blunt Posse dall'America, Barrier Free dal Giappone, Luv Injection il sound di casa e infine, non per importanza, One Love Hi Powa da Roma, il sound che rappresentava l'Italia. Sono stati proprio Duccio B. e socio ad arrivare in finale e a sfidarsi con il sound africano, pur non avendo la meglio. Un secondo posto, infondo non è niente male! Sebbene si parli di una vittoria discutibile, fatto resta che per Shashamane, promotore di positive vibrations nella sua terra d'origine, i sacrifici sono stati ripagati!
Good good...
Download Audio Clash:
martedì 2 giugno 2009
News!!!
Dancehall by:
Almighty Fire, Lighta Sound, Mujina Crew, Shotty Faya
Fire Starter:
Fire Starter:
Dancehall Soldiers (outta Roma)
Till di end dance hall & showcase with:
Till di end dance hall & showcase with:
Maddawg, Eman, Easy B, Dinamite, Kuanito, 'Ntony
News: Rototom Sunsplash 2009
Ultime Indiscrezioni dal main stage del festival reggae più atteso.
Pre-festival Mercoledì 1 Luglio:SKA-P (La popolarissima punk-ska band spagnola, caratterizzata dalla militanza sociale dal lontano 1995 e dai frenetici e coinvolgenti ritmi dello ska, dopo un periodo di pausa torna alla ribalta con un nuovo cd e un nuovo tour. Questo concerto è ospitato al Parco Del Rivellino, ma non è compreso nell'abbonamento del festival. Il biglietto è di 15 euro, ma chi si presenta alla cassa con il braccialetto del Rototom avrà uno speciale sconto di 3 euro) + Playa Desnuda + Elvis Jackson
Giovedì 2 Luglio:The Skatalites, Alborosie & The Shengen Clan Band introducing I.EYE, Stell Pulse, Ska-j, Dancehall area: Channel One Warm-up: Conscious Sound feat Jah Farmer, Mc Baco & Mr. Dill Lion Warrior
Venerdì 3 Luglio:BARRINGTON LEVY, Tiken Jah Fakoly, Twinkle Brothers, Train To Roots, Dancehall Area: GENERAL LEVY; Dub Vendor All Star, i-tal sound
Sabato 4 Luglio:European Reggae Contest Finals part 1 (Mellow Mood, Junior Tshaka, Vavamuffin, Jahvai, Mystic MC), Gocoo, SUD SOUND SYSTEM, Linton Kwesi Johnson, Dancehall Area: LIEUTANANT STITCHIE, YAGA YAGA
Domecica 5 Luglio:European Reggae Contest Finals part 2 (Punki Donch, Mr. Cocoman & Solid Vibes, Kingston Cruisers, Datune, Berlin Boom Orchestra), HORACE ANDY, Easy Star All Stars, Rootz Underground, Dancehall Area: Frisco Sound, Stone Love
Lunedì 6 Luglio:Ali Campbell (ex UB40), BEENIE MAN, JUNIOR KELLY, The Aggrolites, Dancehall Area: WARD 21, I-SHENCE
Martedì 7 Luglio:The Congos, Michael Franti & The Spearhead, Freddie Mcgregor, Elijah & Dubby Conquerors, Dancehall Area: Dabadub, Soul Stereo, Lone Ranger, Carlton Livingston
Mercoledì 8 Luglio:Misty in Roots, BUJU BANTON, Groundation, Sebastian Sturm, Dancehall Area: BASS ODYSSEY
Giovedì 9 Luglio:CAPLETON, Fat Freddy's Drop, Natiruts, BUNNY WAILER, Yt & Innerheart, Dancehall Area: Kenny ken, Ragag Twins, Junglist Alliance
Venerdì 10 Luglio:Iriepathie, Sly & Robbie ft. Bitty McLean, Pablo Moses, U-Roy, New York Ska Jazz, Ensemble, Dancehall Area: SHASHAMANE INTERNATIONAL, Boombabash ft. Treble
Sabato 11 Luglio:Riddim Colony, Anthony B, Glen Washington, Ava Leigh, Third World, Dancehall Area: One Love Hi Powa, Peter Metro
La “DUB ROOM - ITALIAN DUB COMMUNITY Yard” sarà presente all’interno del festival con una yard denominata “DUB ROOM”, dove sarà allestito uno spazio dedicato alla diffusione e promozione del roots e dub reggae, con protagonisti alcuni tra i più importanti nomi della scena nazionale ed internazionale. Parallelamente alla programmazione musicale, la yard presenterà al suo interno altre iniziative quali conferenze, workshops e la possibilità di visionare alcuni esclusivi documentari e filmati sulla musica dub e roots, e sulla sound system culture.
Tutti al Parco del Rivellino, Osippo (Udine) dall'1 all'11 Luglio 2009... Puoi consultare x maggiori info: http://www.rototomsunsplash.com/
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