Reggae reggae reggae

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domenica 18 ottobre 2009

Rasta Surprise

Le Origini della Dancehall: anni ’70-‘80

La Dancehall (o Bashment) è un sottogenere della musica reggae, discendente diretto del DJ Style, che si sviluppò intorno al 1979 in Jamaica e prende il nome dallo spazio all’aperto dove i dj installavano i sound system e la gente si ritrovava a ballare.

Negli anni ‘70, il sound reggae più diffuso era Sly & Robbie & The Revolutionaries, finché i due artisti non crearono una loro etichetta discografica, la "Taxi Records" e abbandonarono la band. I “the Revolutionaries”, guidati dal bassista Flabba Holt ed il batterista Style Scott, cambiarono così nome e iniziarono a suonare come session band “Roots Radics” per l'ancora sconosciuto Barrington Levy, e fu allora che il reggae cominciò a prendere nuove direzioni: venne prodotto un suono più semplice rispetto allo stile rockers, con più attenzione per il groove a discapito della tecnica. Molte delle tracce che apparirono sul disco di debutto di Barrington Levy, poi soprannominato “Black Canary”, erano dei vecchi riddim leggermente modificati, per far risaltare appunto le linee di basso e l’attacco della batteria, mentre gli album "Bounty Hunter" e "Shine Eye Gal" (1979) furono l’emblema della trasformazione.

Nello stesso periodo in cui Levy e i Roots Radics stavano rivoluzionando il sound reggae, anche Sugar Minott iniziò a fare la stessa cosa senza ostentazione con canzoni come Oh Mr. DC e Vanity, riprendendo anche lui vecchi riddim dell'epoca d'oro degli Studio One, ma resi più moderni e contemporanei. Buona parte del miglior materiale di Minott è fuori produzione, ma gli LP "Dance Hall Showcase" (1982), "Slice of the Cake" e "The Artist" (1984) e "Inna Reggae Dancehall" (1985) sono tutti lavori che lasciano bene inquadrare lo stile dell'artista.

A seguire le impronte di Levy e Minott furono Michael Prophet, Tony Tuff e Johnny Osbourne: tutti loro raggiunsero il successo nei primi anni ‘80 proprio dando voce alle tracce dancehall. Prophet fu uno dei migliori in questo: egli iniziò a registrare con il produttore Yabby You, raggiungendo una serie di successi tramite hit contenute in dischi come "Righteous Are the Conqueror" (1980) e l'omonimo "Michael Prophet" (1981).

Osbourne e Tuff pubblicarono invece svariate hit di successo, ma non riuscirono mai a pubblicare un disco che gli rendesse giustizia. L'album di Osbourne "Truths and Rights" (1991) è la migliore produzione dagli anni 80, giusto prima che la sua carriera iniziasse a declinare, mentre uno dei migliori dischi di Tuff è "20 Super Hits" (1995), una raccolta prodotta in maniera piuttosto scadente che contiene tutte le sue hit più famose.



Continua.....